Eolico in Sicilia, via libera a 2500 impianti. Ma Musumeci: “Stop, prima una legge”

Prima il via libera, poi lo stop. C’è tanta confusione in Sicilia sull’energia rinnovabile, soprattutto sull’eolico. Sono pronti, infatti, 2500 progetti di impianti eolici e fotovoltaici che hanno ottenuto le autorizzazioni e le concessioni dalla Regione nel corso degli anni. Nelle scorse settimane il dipartimento regionale dell’Energia ha pubblicato l’elenco degli impianti da installare. Uno sblocco che coincideva con il via libera del governo nazionale agli incentivi per le energie alternative. Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, però, ha fatto capire di voler mettere tutto un attimo in pausa.

Musumeci aspetta una norma più chiara. Lo ha annunciato in aula durante la discussione della Finanziaria. “Stiamo preparando un emendamento che entro 3-4 mesi permetterà di avere uno strumento di pianificazione e darà il via alle procedure per impianti eolici e fotovoltaici senza creare problemi all’equilibrio paesaggistico. Il provvedimento adottato dal governo centrale consentirebbe anche in Sicilia di dar seguito alle istanze presentate. L’energia pulita è un bene da valorizzare ma dobbiamo impedire le devastazioni che abbiamo subito in passato”.

Un altro stop in vista, quindi. Negli anni scorsi ci sono stati molti rallentamenti burocratici per i progetti di impianti eolici. Poco prima di salutare tutti, l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta, aveva firmato un decreto in cui venivano indicate le zone vietate, quelle in cui non potevano sorgere impianti eolici. Si trattava di siti di interesse turistico e riserve ambientali. Di conseguenza era stato dato l’ok ad impianti in altre aree.
Nei giorni scorsi, appunto, sono state pubblicate le autorizzazioni e le concessioni le cui procedure sono state avviate negli anni passati. Atti mai concretizzati. Nelle prossime settimane era in programma l’esame per le autorizzazioni di altri 33 impianti che sono in fase istruttoria al dipartimento Energia. Non piacerà forse agli industriali la cautela di Musumeci. Da Confindustria nei mesi scorsi sono arrivate pesanti critiche ai ritardi nelle autorizzazioni rilasciate dalla Regione. Musumeci però vuole andare con calma e propone “una sintetica norma che sospenda gli effetti del provvedimento nazionale in attesa che la Regione si doti di uno strumento di pianificazione che possa individuare le aree nelle quali deve essere assolutamente impedita la costruzione di impianti eolici, tenuto conto di una serie di elementi che non possono essere scavalcati da iniziative avvedute”.
Le 2500 autorizzazioni e concessioni riguardano tutto il territorio siciliano. Alcune sono state avviate oltre 10 anni fa, come l’impianto a Castronovo di Sicilia, per cui era stata avviata richiesta di autorizzazione per l’eolico nel 2006 e solo nel 2016 la Regione ha dato il via libera.
Eolico e fotovoltaico che coprirebbero le nostre colline di pale e pannelli. Diversi gli impianti previsti anche in provincia di Trapani. Come quello a Buseto Palizzolo che vuole realizzare la Asja Ambiente Italia spa, o ancora ad Erice, della Pangea Solar Sidia 1 srl, una società di Palermo. E ancora a Mazara del Vallo: progetti della Antica Srl, un altro della Martisole. La Fotosolare Sicilia srl di Palermo ne vuole realizzare uno a Buseto e uno a Mazara. Sempre a Buseto insiste il progetto della Helios srl. A Partanna l’impianto della Erica Eolica di Alcamo, a Trapani quelli della Fedi e della Saper di Erice. Energia Pulita srl ha ottenuto l’ok per un impianto a Salemi.
Impianti tutti autorizzati, che figurano nel lungo elenco pubblicato dal dipartimento Energia. Le cose sono sempre ingarbugliate sul settore energia rinnovabile in Sicilia. Gli industriali spingono per la realizzazione degli impianti, gli ambientalisti stanno in allerta per eventuali speculazioni ambientali. Il governo Musumeci in questo senso si trova tra due fuochi.

Fonte: https://www.tp24.it

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