Marsala, il caso del lido San Teodoro. Il Tar conferma la revoca della concessione

Il Tar di Palermo ha respinto il ricorso dei gestori del Lido di Le Torri di San Teodoro, a Marsala, contro la revoca della concessione demaniale.

Il lido si trova in una zona molto particolare e affascinante, nella lingua di mare, all’estremità dello Stagnone di Marsala, che collega la terraferma con l’Isola Lunga. I gestori del lido, che avevano una concessione demaniale da anni, hanno fatto ricorso contro l’ennesimo provvedimento di revoca della concessione. Ma il Tar ha respinto tutto. Scrive il tribunale amministrativo che “assumono rilievo le condotte del concessionario che compromettono con carattere di definitività il proficuo prosieguo del rapporto ovvero rendono inattuabili gli scopi per i quali la concessione stessa è stata rilasciata”. “Il rilascio delle concessioni n.281 del 2010 e n. 282 del 2010 era avvenuto solo perchè la società si era impegnata a rispettare “scrupolosamente” tutte le prescrizioni imposte e con l’avvertenza che non sarebbe stata tollerata nessuna ulteriore violazione degli impegni assunti. Da quanto esposto deriva che la concessionaria ha posto in essere una serie reiterata di violazioni, le quali hanno compromesso gravemente il rapporto fiduciario, che deve necessariamente sussistere con il concessionario. Concludendo, il ricorso è infondato e va rigettato”.

Daniele Nuccio, consigliere comunale di Marsala, che ha condotto una crociata contro quel lido e la gestione dei titolari di un tratto di spiaggia esclusivo, ha commentato la sentenza con soddisfazione.

Una storia assai controversa, una vicenda che si ripropone di anno in anno.
Una vicenda fatta di cavilli burocratici, di arroganza e sopraffazione, di clientelismo e di ambiguità della pubblica amministrazione.
Eravamo nel giusto!
Erano nel giusto quanti hanno denunciato a gran voce il volgare atteggiamento dei gestori.
Era nel giusto la mamma di quella bambina da poco dimessa dall’ospedale e cacciata in malo modo dalle altalene.
Erano nel giusto quanti hanno ribadito che l’accesso al mare è un diritto di tutti, che i termini “concessionario” e “proprietario” sono due cose ben diverse.
Le decine di recensioni negative su TripAdvisor non erano il frutto di una campagna denigratoria figlia della concorrenza sleale.
Avevamo ragione noi quando uno zelante avvocato farneticava giustificazioni ad una condotta criminogena a danno del bene comune (non ho mai ricevuto una querela, chissà perchè…) ed anche oggi non temo smentita nel ribadire che una convenzione stipulata intorno al 2014 dal Comune di Marsala altro non era che una convenzione “farlocca”…
Ricordate tutte le interrogazioni, le mozioni consiliari bocciate, tutte le azioni che in questi anni abbiamo messo in campo?
Una storia che ha profondamente colpito l’opinione pubblica.
Nel mio piccolo, nel mio modestissimo ruolo ho cercato di tutelare l’interesse pubblico per quelle che erano le mie competenze.
Ho beneficiato del sostegno di una moltitudine di cittadini, a loro va la mia più sincera gratitudine.
Bene amici, il TAR Sicilia ci ha dato ragione: il ricorso dei gestori del lido al provvedimento di revoca delle concessioni è stato respinto!
Quest’estate quando deciderete di transitare da quel paradiso (con ogni probabilità ricorreranno al CGA, passerà ancora del tempo ma la strada è tracciata ormai, dal mio punto di vista) avrete qualche argomento in più quando col megafono vi intimeranno di girare al largo, quando vi diranno di non poggiare lo zainetto sull’area “in concessione”, quando i vostri figli correranno verso l’altalena, quando vi faranno problemi se vorrete attraversare questo lembo di terra.
Avete vinto voi!
Ed il traguardo di vedere finalmente l’area di San Teodoro liberata oggi è decisamente più vicino.
E molto presto tornerà ad essere patrimonio di tutti.

Fonte: https://www.tp24.it

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