San Vito Lo Capo, il CousCous Fest celebra la sua 20esima edizione: ecco il programma

Il Cous Cous Fest, Festival internazionale dell’integrazione culturale, celebra il suo ventennale con un’edizione speciale.
Da venerdì 15 a domenica 24 settembre a San Vito Lo Capo si danno appuntamento i big della musica italiana e internazionale, grandi chef, giornalisti e ospiti prestigiosi per una festa di musica, gusto, pace e integrazione. La manifestazione è organizzata dall’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, producer dell’evento, in partnership con il Comune di San Vito Lo Capo. Questa mattina la presentazione a bordo del traghetto Excelsior di Gnv, alla presenza, tra gli altri, del comandante Pasquale Mendoza, di Matteo De Candia, Trade manager Sicilia Gnv, di Marcello Orlando, amministratore unico di Feedback, agenzia organizzatrice della rassegna e dei rappresentanti di alcuni degli sponsor della manifestazione: Giovanni Anania, direttore marketing e rete Conad Sicilia, Vittorio La Placa, direttore retail per la Sicilia di Unicredit, Alessandro Parisi, responsabile marketing di Tenute Orestiadi e di Giovanni Ruggeri, presidente di Otie , l’Osservatorio sul turismo delle isole europee che curerà il monitoraggio della XX edizione del Cous Cous Fest con l’intento di esaminare l’impatto economico, culturale, sociale e ambientale della manifestazione sulla comunità locale.

Intorno al cous cous, piatto ricco di storia ed elemento di sintesi tra culture, si riuniscono a San Vito Lo Capo civiltà, religioni e culture diverse all’insegna dello scambio e dell’amicizia tra i popoli. Il primo fine settimana sul palco sei chef italiani per una sfida tutta “azzurra” alla conquista del titolo di Miglior chef italiano 2017. Per il Campionato del mondo saranno dieci i paesi in gara (Angola, Costa d’Avorio, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Stati Uniti e Tunisia) giudicati da Joe Bastianich e da grandi giornalisti italiani ed internazionali.

Per i cooking show degustazioni da non perdere con gli stellati Pino Cuttaia e Claudio Sadler, l’oste e cuoco Filippo La Mantia, Sonia Peronaci, Giorgione da Gambero Rosso Channel e Sergio Barzetti dalla “Prova del cuoco”. Novità di quest’anno sono i Celebrity Cous Cous, due momenti sorprendenti in compagnia di Nino Frassica e Mario Venuti che vestiranno i panni degli chef e presenteranno al pubblico le loro ricette. Per i bambini c’è l’appuntamento con la blogger Chiara Maci mentre per lo shopping c’è l’expo village, tra artigianato ed eccellenze del territorio. Alle Case del cous cous, i tradizionali punti di degustazione, ci saranno 40 ricette di cous cous da assaggiare: dalle varianti tradizionali a quelle dei paesi di tutto il mondo, ma anche frascatole, busiate, taboule e una versione di cous cous senza glutine.

L’edizione di quest’anno sarà patrocinata dal World Food Programme Italia, la più grande organizzazione umanitaria impegnata nella lotta alla fame nel mondo: Filippo La Mantia firmerà un cous cous “solidale” il cui ricavato andrà ai bambini più bisognosi del mondo.

La sera, gli approfondimenti con “Café le cous cous”, i talk show condotti da Marzia Roncacci, giornalista del Tg2, e dieci grandi concerti e spettacoli da non perdere: Jarabe De Palo (15 settembre), Levante (16 settembre), Nino Frassica & Los Plaggers band (17 settembre), Mario Venuti (18 settembre), Niccolò Fabi (19 settembre), Fabrizio Moro (20 settembre), Samuel (21 settembre), Francesco Gabbani (22 settembre), Joe Bastianich Project e dee-jay Fargetta (23 settembre) e Paolo Migone (24 settembre). Tutti i concerti si svolgeranno in piazza Santuario, ad eccezione dei live di Samuel e Gabbani che, su indicazione della Questura di Trapani, saranno ospitati all’interno del Campo sportivo di San Vito Lo Capo, sulla spiaggia all’altezza di via Faro.
“Da oltre un mese lavoriamo, in collaborazione con la Questura, le forze dell’ordine e i presidi sanitari – spiegano gli organizzatori – per garantire la piena sicurezza ai visitatori della rassegna, considerata uno dei maggiori grandi eventi di richiamo turistico del Mezzogiorno”.
Tra le novità di quest’anno la possibilità di acquistare, on-line sul sito couscousfest.it, i ticket di degustazione e dei cooking show, un’applicazione da scaricare su Google Play per vivere appieno l’evento e la realizzazione di un libro che celebra i 20 anni di storia dell’evento.

Maggiori informazioni sul sito www.couscousfest.it 

LE BARRIERE. Grige e brutte, pensate per evitare attentati, a San Vito lo Capo le barriere di cemento antisfondamento in occasione del Couscus Fest diventano allegre opere d’arte, che assieme alla buona musica, al mare ancora caldo e limpido, alla tradizionale ospitalità e all’aria di festa faranno da sfondo alla kermesse internazionale giunta alla ventesima edizione.
Domani mattina, venerdì 15 settembre, giornata di esordio della Festa, una ventina di ragazzi e artisti dipingeranno le trenta barriere poste a difesa del centro storico del paese con i temi della natura, della fratellanza e del couscous piatto della pace: l’iniziativa è del Comune in collaborazione con Pubblicittà di Salvatore Peraino che ha coinvolto gli studenti dell’istituto comprensivo “Fermi” di San Vito, il liceo Artistico di Trapani e alcuni degli artisti che in questi giorni espongono le proprie opere nelle strade del paese; il materiale per la realizzazione dei dipinti sulle barriere è stato messo a disposizione gratuitamente dalla ditta Dk Damas Color di Nola.
“E’ una bella iniziativa, lodevole, regaliamo colore ad una festa gioiosa” dice il sindaco Matteo Rizzo che ha immediatamente accolto la proposta di Peraino, che da parte sua si dice convinto che in un posto bello come San Vito lo Capo le bruttezze non esistono, “basta saperle adeguare allo spirito del luogo”.
In precedenza le barriere in cemento erano state dipinte di bianco dagli extracomunitari richiedenti asilo politico facenti parte di una cooperativa che già opera a San Vito nella pulizia delle strade.

Fonte : http://www.tp24.it

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