Brucia la bocca della compagna con la cera di una candela

Nella serata del 19 ottobre, i Carabinieri della Compagnia di Marsala, hanno tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, Russo Vito Salvatore, marsalese di 38 anni.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona ed il patrimonio, da tempo metteva in atto ripetuti comportamenti violenti ai danni della sua compagna coetanea, con la quale condivideva un appartamento in Contrada Amabilina. Ed è proprio lì che nella serata di giovedì, si sono svolti i fatti che hanno poi portato all’arresto del Russo. Nello specifico, durante una lite scaturita per futili motivi, l’uomo dapprima ha colpito la compagna con calci e pugni al volto ed all’addome e poi, mentre era dolorante sul divano, utilizzando un cucchiaio reso incandescente dalla fiamma di una candela accesa, ha prelevato della cera ed ha cosparso le labbra e la lingua della donna.

Temendo per la sua vita, ustionata e fortemente dolorante, approfittando di un momento di distrazione del Russo, la vittima è riuscita a fuggire in strada ed a trovare rifugio nell’abitazione dei genitori, a pochi passi da casa sua, da dove ha richiesto l’intervento dei Carabinieri, che subito si sono portati sul posto per constatare l’accaduto con una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile.

Alla vista dei militari dell’Arma, il Russo si è dato immediatamente alla fuga, scappando tra le campagne circostanti, per poi essere bloccato e condotto nella caserma di Via Mazara al termine dell’inseguimento.

La donna, invece, è stata trasportata immediatamente all’ospedale di Marsala per ricevere tutte le cure del caso. I Carabinieri, dopo gli accertamenti di rito, di concerto con il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Marsala, valutata la pericolosità del Russo e la sua spiccata propensione alla violenza, già più volte manifestata contro la sua compagna, arrestavano il Russo.

Sabato mattina, il GIP del Tribunale Lylibetano ha convalidato l’arresto operato dai militari della Compagnia di Marsala, stabilendo per il Russo la detenzione presso la Casa circondariale di Trapani, scongiurando così che lo stesso possa nuovamente tornare ad attuare violenze contro la compagna.

Fonte: http://www.alqamah.it

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