Trapanese alle Paralimpiadi di Tokyo
Maria Andrea Virgilio scherza: «In caso di medaglia inviterei tutti a cena. Io non cucino, quindi ordiniamo una pizza»
Dopo l’ampia presenza della provincia di Trapani con quattro atleti alle Olimpiadi di Tokyo, il territorio trapanese torna ad avere la propria rappresentante anche alle Paralimpiadi.
Maria Andrea Virgilio, infatti, si è qualificata nella disciplina di Para-Archery e nella giornata di ieri ha lasciato l’Italia in vista della competizione che avrà inizio martedì. «Nella mia vita lo sport rappresenta tutto – ha dichiarato poco prima della partenza. – Sto studiando nella facoltà di scienze motorie e spero di avere un futuro in questo mondo».
Una scelta quella del tiro con l’arco preferito al tennis da tavolo e all’atletica. La preparazione alle Paralimpiadi di Tokyo è stata del tutto inventata: «Per via della pandemia ho dovuto allenarmi in garage. Un momento molto brutto. Puntavo ad impegnarmi al massimo per l’edizione del 2020, poi troncata e rinviata a quest’anno». I record hanno accompagnato l’atleta alla qualificazione: «In caso di medaglia – scherza Maria Andrea Virgilio – inviterei tutti a cena. Io non cucino, quindi ordiniamo una pizza».
Anche il sindaco di Valderice Francesco Stabile ha voluto mandare il suo messaggio di buon auspicio a Maria Andrea Virgilio: «La campionessa valdericina con la passione per questo sport, è riuscita nel tempo a tirare fuori il meglio di sè, con grande determinazione e voglia di fare. Sono certo che Maria Andrea, con il coraggio e la tenacia che la contraddistingue, porterà in alto i colori della nazione. Valderice tifa per te».