Dai Salon all’arte contemporanea. 10 giovani in mostra a Palermo

LA RIZZUTOGALLERY DI PALERMO OSPITA ALCUNI DEI NOMI PIÙ PROMETTENTI DELLA GIOVANE ARTE ITALIANA. UNA COLLETTIVA CHE CHIAMA IN CAUSA I SALON PARIGINI E UN DIALOGO TRA PASSATO E PRESENTE.

Il Salon era un’esposizione che si teneva al Louvre di Parigi, con cadenza biennale, dal 1667 al 1863; in seguito si svolse con cadenza annuale. Dal XIX secolo in poi furono diversi i Salon organizzati in Francia, considerati fra gli eventi artistici più importanti d’Europa. Essi erano, infatti, un modo per far conoscere tutti quegli artisti contemporanei emergenti, diventando dei veri e propri avvenimenti mondani.

La RizzutoGallery di Palermo risveglia gli intenti delle tradizionali esposizioni da Salon grazie alla mostra che riunisce le opere di dieci artisti provenienti da tutto il territorio nazionale. Opere che, come descritto da Antonio Grulli, curatore del testo di accompagnamento, “si tengono tra loro, grazie a una delle pochissime linee rintracciabili oggi all’interno della pittura, quel percorso legato a una tradizione che per semplicità si potrebbe definire surrealista, soprattutto debitrice di pittrici come Leonora Carrington, o all’espressionismo europeo tra le due grandi guerre”.
La pittura è protagonista assoluta, dando vita a una molteplicità di variabili espressive, tutte assolutamente peculiari al singolo artista. Le diversità tecniche e stilistiche degli autori si muovono in perfetta sinergia le une con le altre, dando forma a una sorta di neosurrealismo.
Le opere sono altresì riconducibili, ognuna a suo modo, a diversi periodi della storia dell’arte, reinventate però grazie a un linguaggio fresco e totalmente contemporaneo. Di seguito un focus sugli artisti e sulle opere in mostra.

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