Marsala

Tutto ebbe inizio nel 397 aC  quando i Fenici, cacciati da Mozia dai Siracusani, si rifugiarono nella terra ferma dando origine ad una nuova città, Lilibeum, oggi Marsala; considerata per lunghi anni inespugnabile, la città fu conquistata dai Romani intorno al 250 a.C dopo diversi tentativi.

Da questo momento Lilibeum divenne una delle più importanti della Provincia Romana, qui Cicerone ricoprì la carica di Questore nel 75 a.C. Le sorti della città seguirono naturalmente quelle dell’Impero attraversando alla fine un periodo di decadenza. Conquistata dagli Arabi “ Marsa – Ali” (Città di Alì) rifiorisce, ed anche se ad oggi non rimangono molte testimonianze arabe neII’architettura, si trovano nella cultura e nella cucina una serie di interessanti contaminazioni. Dopo gli Arabi si alternarono nel territorio, Normanni, Svevi e Angioini. Proprio contro questi ultimi si ribellò tutta l’isola con i famosi Vespri Siciliani del 1282 portando al potere gli Aragonesi. Ma il periodo della dominazione spagnola fu  il momento più difficile sia per la città di Marsala che per l’intera isola. Oggi Marsala è una città vivace, elegante ed economicamente florida, sicuramente il risultato di un ricco passato stratificatosi nel tessuto urbano e nella cultura.

Ma torniamo un po’ indietro nel tempo, al 1773, quando per un caso fortuito si fermò nel porto di Marsala la nave inglese di John Woodhouse.
Questi si innamorò del vino che gli venne offerto e con un incredibile intuito riuscì a prevedere le potenzialità economiche che da esso potevano derivare.
Così inizia la vera fortuna economica della città, il vino Marsala arriverà prima nelle corti di tutti i paesi europei e poi in tutto il mondo ,il suo nome sarà per sempre legato al suo vino.
Ma il territorio di Marsala è legato ad un altro personaggio inglese a cui si deve la scoperta dell’antica città fenicia di Mozia, il nipote di Benjamin Ingham, Giuseppe Whitaker. Grande appassionato di archeologia, il giovane Whitaker scelse la piccola isoletta di Mozia, nella laguna dello Stagnone, per iniziare i suoi studi. Presto i suoi scavi lo portarono a scoprire una delle città fenicie più importanti del Mediterraneo. Egli dedicò a questa passione tutta la sua vita e il suo denaro, acquistando l’intera isola. Oggi la Fondazione Whitaker, con sede a Palermo, gestisce uno dei siti archeologici più importanti al mondo. Naturalmente non potevamo dimenticare che Marsala fu scelta da Garibaldi per iniziare la sua grande impresa patriottica, sul lungomare  di Capo Boeo si trova una stele in ricordo dello sbarco dei Mille. Da questo momento Marsala sarà legata indissolubilmente al nome di Garibaldi e grazie a lui farà il giro del mondo.

Il suo patrimonio monumentale di notevole valore artistico, le sontuose chiese, i complessi monastici, gli antichi palazzi, le due porte urbiche contribuiscono a delineare il suo stile elegante, ma non dimentichiamo la sua anima commerciale di cui sono testimoni le Cantine strettamente inserite nel tessuto della città. Alcune di esse sono delle vere e proprie fucine dove si mescolano ogni giorno il vino, l’arte e la musica. Nella Piazza Loggia di trova la solenne Chiesa Madre di presunte origini normanne del tutto rinnovata nel secolo XVII un vero e proprio scrigno d’arte custode di pregevoli sculture rinascimentali dei fratelli Gagini, San Tommaso, la Madonna del popolo, e la stupenda icona marmorea della cappella del SS. Sacramento, e il Palazzo VII Aprile, di aspetto settecentesco. Alle spalle della Chiesa Madre si trova un piccolo Museo dedicato agli Arazzi Fiamminghi, un vero gioiello nel cuore della città. Sulla via principale detta il Cassaro domina il complesso di San Pietro (sec. XVI) con l’ alta specola cinquecentesca. Da qui si raggiunge l’ex monastero di San Pietro, un importante centro polivalente dove ha sede anche il Museo Civico, suddiviso nelle sezioni, Risorgimentale – garibaldina, Archeologica, Tradizioni Popolari.
Mentre per gli amanti dell’ arte contemporanea la città offre, nel fantastico complesso del Carmine, l’Ente Mostra Pittura Contemporanea Città di Marsala.
Nel centro storico di Marsala si trova una suggestiva area archeologica a cielo aperto, è l’Area di San Girolamo, tra la chiesa del Purgatorio e il monastero di San Girolamo. Durante le festività del Natale il sito ospita un presepe.

Intitolata al compatrono della città  è la chiesa di San Giovanni, costruita sopra una grotta  detta Grotta della Sibilla, costituisce un raro esempio di  trasformazione in battistero cristiano (sec. V d.C.) Secondo una antica credenza le acque del pozzo della Sibilla, nel giorno del Santo diventano miracolose ed in grado di guarire le malattie, per cui, in passato,era usanza che molti infermi vi si immergessero. Un altro straordinario ipogeo è quello di Crispia Salvia (fine II – inizi III secolo d.C.) decorato ad affresco. Percorrendo il lungomare nell’area di Capo Boeo si trovano delle testimonianze della presenza Romana, sono i resti di una villa (fine II secolo d.C. – inizi III) provvista di terme e meravigliosi pavimenti musivi. Nelle vicinanze il Museo Archeologico Regionale “Baglio Anselmi” dove si trova il relitto di una nave punica, probabilmente naufragata nella battaglia delle Egadi (241 a.C.) e una bellissima statua di Venere Callipige.

BOX INFO SULLA CITTA’

  • Comune di Marsala – Municipio (Centralino) Via Garibaldi – 0923 993111
  • Pro Loco – Ufficio Informazioni Via XI Maggio – 0923 714097
  • Ospedale Paolo Borsellino – Centralino Contrada Cardilla – 0923 753011
  • Guardia medica – Ospedale Paolo Borsellino – 0923 782343
  • Carabinieri – Via Mazara, 184 – 0923 723537
  • Vigili del fuoco – Corso Calatafimi – 0923 951222
  • Polizia municipale – Via Dante Alighieri – 0923 723209
  • Soccorso stradale ACI – 803116 – 0923 951988
  • Emergenza veterinaria – 340.2809066 
  • Nave Punica – Baglio Anselmi – 0923 952535
  • Convento del Carmine (Pinacoteca Comunale) – 0923 711631
  • Museo del sale – 0923 733003
  • Museo Isola di Mozia – Giovinetto in tunica – 0923 712598
  • Museo Civico – Garibaldino – Complesso Monumentale San Pietro – 0923 718741
  • Museo degli arazzi fiamminghi – 0923 711327
  • Museo dell’agricoltura Baglio Biesina – 0923 953433